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COSA DICONO DI ME
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PRESS ROOM // creazioni serra
Andrea Serra
Vivere della mia arte è già un privilegio, il mio animo ambizioso è sempre alla ricerca di continui stimoli per linee nuove. Il mio desiderio è quello di poter condividere con chi guarda le mie opere le emozioni che ho vissuto e voluto trasmettere tramite la scultura.
Come nasce la tua passione per la lavorazione della pietra?
Nasce da quando ero piccolo e guardavo mio nonno scultore ed artista. Gran parte della mia infanzia l’ho vissuta dai miei nonni a Lecce e nel periodo estivo dopo la colazione mi fermavo ad ammirare mio nonno che scolpiva il legno o dipingeva i suoi quadri. Considerando che mia madre insegna educazione artistica, sono praticamente cresciuto a pane e arte.
Ti senti più designer e quindi creatore di oggetti d’uso o più scultore e quindi creatori di oggetti d’arte?
Entrambi, anche gli oggetti di design che creo sono delle sculture a tutte gli effetti, perché, oltre ad avere un colore caldo e raffinato, è ricca di fossili di origine marina al suo interno, che la rendono unica e preziosa.
Come si arriva dal pezzo grezzo al pezzo finito? Quali sono i passaggi del tuo lavoro?
Tutto nasce dal blocco di pietra, lo guardo e visualizzo nella mia mente l’opera da realizzare, prendo i miei attrezzi da lavoro, martello, scalpelli, matita e raspa ed inizio a creare. Per la scultura, a volte mi capita anche di scolpire senza dover prima creare uno schizzo sulla roccia in quanto è la roccia stessa a guidarmi. Le opere di design in quanto tali richiedono anche una parte di studio e progettazione tecnica prima della fase scultorea.
L’amore, la passione e il desiderio in tutte le sue sfumature, sono questi i sentimenti principali che vivono in quasi tutte le mie sculture. Così come per le mie opere di design mi lascio trasportare dell’emozione che mi trasmette la natura che mi circonda, questi tre sentimenti si riflettono in qualsiasi delle mie sculture.
Un’ultima domanda: dove vorresti arrivare con le tue creazioni?
Vivere della mia arte è già un privilegio, il mio animo ambizioso è sempre alla ricerca di continui stimoli per linee nuove. Il mio desiderio è quello di poter condividere con chi guarda le mie opere le emozioni che ho vissuto e voluto trasmettere tramite la scultura.
Intervista tratta dalla rivista “Immagina”, a cura di Angelo Garini | Novembre 2015.
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